Gocce d’acqua buttate sulla faccia storta dal sonno, quando il buio è ancora la coperta del mondo.
Gocce di sudore su una fronte tagliata da pensieri e lavoro, in una vita che non ha sogni da inseguire.
Gocce di sangue su mani operose, scorticate dal peso del dacci il nostro pane quotidiano.
Gocce di vino in un fondo di bicchiere serale, evaporati come gli anni dell’uomo che lo cinge stanco.
Poche immagini fra mille foto, come gocce di rugiada al mattino sulla finestra. Questo ho dell’uomo del tempo in cui non ero.
Gocce di una Vita che non ho incrociato mai, ma da cui discendo.
Grande Ale! Una storia tenera e commovente raccontata con levità e sensibile poeticita’. Scrivi proprio bene!
"Mi piace""Mi piace"