Non so pensare ad uno senza l’altro: il vuoto ed il pieno.
L’onda che arriva e riempie il bagnasciuga, e poi si ritira come una carezza che si fa attendendere.
La terra piena ed il cielo vuoto, in un abbraccio incollato da sempre e per sempre.
Un palloncino gonfiato a cercar risate, ed un polmone svuotato ma pieno di felicità.
Un amore a cui una vita ha fatto spazio, che ha riempito, e poi lasciato il vuoto
Un’intuizione che cresce, espande, diventa un idea e satura la testa creativa.
Un’ossessione che si insinua in affratti cavi e sottili di dolore, ed una esistenza che si svuota di voglia di essere lì.
Note che riempiono, pause che svuotano. Intricata relazione nello spazio e nel tempo che è la musica…che riempie.