Hai le mani,
allora toccami.
Hai le labbra,
allora baciami.
Hai gli occhi,
allora penetrami.
Hai le mani,
allora toccami.
Hai le labbra,
allora baciami.
Hai gli occhi,
allora penetrami.
Ho scarabocchiato affetti alla rinfusa. Scritto e cancellato amori fino a lasciare il segno sul foglio.
Ho conosciuto e perso amici in fondo a rubriche troppo ingrassate. Calzini spaiati che non puoi più indossare.
Ho fatto confusione fra sesso e amore come coi titoli di vecchi film, e pianto nel finale in ogni caso.
Ho clonato il mio cuore per contemplare due vite esistere dopo di me. L’oblio è battuto per sempre.
Ho abitato gli opposti dove caldo e freddo sono solo colori su un pennello.