Sono pronto a partire per questo viaggio.
Voglio vedere posti in cui pochissime persone sono state prima di me. In cui altre si sono perse, e da cui altre ancora sono scappate.
Voglio esplorare anfratti talmente bui da perdere ogni riferimento, ad altri così pieni di luce da faticare a tenere gli occhi aperti.
Voglio inciampare nei tuoi pensieri più semplici, quelli che hai lasciato a terra tanto “non cambiano mica il mondo”.
Voglio attraversare quel fiume di dolore che hai dentro, che ho visto ingrossarsi e straripare in pianti che mi hanno strappato il cuore.
Voglio trovare l’interruttore che scatena i tuoi sorrisi scroscianti, e spingerlo mille volte e poi altre mille finanche a procurarti un po’ di dolore, ma lenire il mio.
Voglio bagnare e nutrire la rosa del tuo piacere, per mantenerla rigogliosa e poterla contemplare ogni giorno.
Voglio solcare il tuo corpo come un marinaio il suo mare. Seguire i flutti dei tuoi fianchi, e farmi avvolgere dalle tue gambe, come le onde lo scafo di una nave.
Voglio, non fermarmi mai, perché questo viaggio è la mia vita.
Voglio, non chiedermi mai dove ha termine, perché la è la mia fine.
Sono pronto a partire per questo viaggio.