Una domanda che non anela nessuna risposta.
Un eco rimbomba circolare mentre si allontana.
Sospeso fra una nota e l’altra nella melodia che ti racconta.
Falso ricordo di esistere da sempre.
La mano collassa sul tavolo in attesa di parole che non vogliono concedersi.
Ed un perdono non sarà ottenuto.
L’anima non si acquieta come una bruciatura sotto acqua fredda.
Arredare il vuoto per abitarlo, ecco cosa fare.